Oggi vi propongo un post che per me rappresenta una nuova esperienza come blogger:
la tester di prodotti.


Sono stata contattata dall'Ufficio Stampa della Doimo Salotti, da Stefano, per dare un nome a questa "entità", che mi chiedeva se ero disponibile a provare "un'Esperienza Relax" con la Doimo Salotti.
Sarò spudoratamente sincera: ero molto scettica, perchè molte aziende italiane non hanno ancora capito le potenzialità della comunicazione "social" e pensano di poter mandare ai/alle blogger comunicati stampa da ricopiare pari pari sul loro blog, senza un minimo di interazione. Che poi è la componente fondamentale del social marketing.
Però ero anche molto curiosa e, dopo aver chiarito che avrei scritto un post solo se lo avessi ritenuto adatto e utile a chi mi legge, e soprattutto che avrei scritto un post veritiero, ho accettato.


Quindi è arrivato il pacco che vedete qui sopra, l'ho aperto...ed ecco il contenuto! Non sapevo assolutamente di cosa si trattasse, Stefano non mi aveva anticipato nulla via mail, per cui ho esaminato i pacchetti, lo scampolo di tessuto con tramatura tipo lino (di un bel bianco avorio), la scatola di Kleenex e ho letto subito il depliant.



Di cosa si trattava? Di un nuovo tessutto antimacchia che la Doimo Salotti mi invitava a sporcare in ogni modo possibile per testarne l'efficacia! La prima sorpresa positiva l'ho avuta tenendo fra le mani il depliant, appositamente creato per spiegare "l'esperienza relax" che la Doimo Salotti aveva creato per i blogger. Un'azienda che investe in relazioni di marketing coi blog? Buon segno!
 




Molto scrupolosamente ho aperto il primo pacchetto: conteneva una bottiglietta di Coca-Cola e l'ultimo numero di AD. Ho steso il tessuto sul pavimento, mi sono bevuta un po' Coca-Cola, ho sfogliato la rivista e poi...




  

...ho versato (con qualche dubbio) la Coca-Cola sul tessuto!





Avete visto? La macchia non viene assorbita dal tessuto "galleggia" in superficie! Ho anche mosso il tessuto di qua e di là e ho visto la macchia "correre" senza lasciare aloni! Ero molto sorpresa, non lo nego.
Ma ora veniamo al dunque: proviamo a pulire. Seguo le istruzioni del depliant: prendo un fazzoletto e lo appoggio alla macchia senza strofinare...



 


...il fazzoletto assorbe le macchie senza lasciare tracce sul tessuto! Bisogna avere cura di non strofinare, ma solo di appoggiare il fazzoletto (o scottex) sulla macchia, in modo che la assorba. Una volta finita l'operazione, il tessuto è solo un po' umido, ma veramente poco. Sembra non sia mai stato sporcato con la Coca-Cola!

Poi è il turno del succo di frutta, contenuto nel pacchetto n.2 ...





Anche qui spando ben bene il succo all'arancia rossa e poi ci accingo a pulire, sempre con il Kleenex...








Anche in questo caso i risultati sono ottimi: nessuna macchia e nessun alone. A questo punto, se non ancora convinti, il depliant suggeriva di ripetere le operazioni per verificare ancora una volta il tessuto. Io decido di provare  con caffè e olio...insomma sono o non sono una tester? E allora proviamo ogni tipo di macchia!





Ho versato un po' di caffè sul tessuto e ho pulito col fazzolettino di carta...



 



In questo caso un po' di caffè è rimasta nella tramatura del tessuto, perchè ho appositamente strofinato la macchia col fazzolettino, invece di appoggiarlo solamente. Volevo infatti  verificare la possibilità di eliminare le macchie una volta penetrate nel tessuto. Ho seguito le istruzioni, le quali dicevano di pulire con una spugna umida, tamponando e non strofinando, per togliere eventuali residui. Risultato...




Pulito!

Infine ho provato con la macchia più insidiosa, l'olio!





In questo caso ho appoggiato subito il fazzolettino, così da assorbire immediatamente la macchia che in effetti è sparita senza lasciare traccia.






Ho fatto altre prove per mostrare il tessuto a mio marito, a mia mamma e a mia suocera. In tutti i casi ha superato brillantemente i test.





Il tessuto antimacchia EMI (questo è il suo nome) è un tessuto con tramatura tipo lino, 100% poliestere e possiede un trattamento speciale che nasce dalla nanotecnologia e che lo rende idro e olio repellente. E' anallergico e antibatterico.

E' un tessuto traspirante e risponde ai requisiti umano-ecologici attualmente stabiliti per i prodotti a diretto contatto con la pelle (dipone anche di certificazione Oeko-Tex). 
E qui ho voluto fare la mia prova. Ho pensato all'estate, a quando ci si butta sul divano e magari si è un po' sudati. Quindi ho appoggiato il tessuto sul mio divano, mi sono messa un paio di pantaloncini corti (non ridete, eh!) e mi ci sono seduta sopra per provare. Ve lo dico sinceramente, avevo paura dell'effetto "attaccaticcio" che un tessuto non naturale può dare. Invece la sensazione a contatto con la pelle è stata piacevole!





Questo nuovo tessuto della Doimo Salotti ha superato molto positivamente tutte le prove anti-macchia cui l'ho sottoposto;

Lo ritengo adattissimo a famiglie con bambini, a chi ama il bianco, ma finora si è sempre frenato per paura che un divano bianco sia "ingestibile";

Il tessuto è poliestere, quindi non lo consiglierei a chi assolutamente vuole solo tessuti naturali in casa propria, ma a chi ama la praticità unita al design.

La tramatura tipo lino è molto bella e piacevole al tatto.



Infine, ecco i due divani che mi sono piaciuti di più dal sito della Doimo Salotti:



Spero che questa recensione vi possa essere utile, naturalmente, ma ci tengo a sottolinearlo, non sono stata pagata per scrivere questo post. Ho semplicemente pensato a tutti i commenti che ho ricevuto finora da persone che avrebbero voluto una casa nei toni del bianco, ma che si trattenevano per paura delle macchie e dello sporco. Bhè, un divano con questo tipo di tessuto potrebbe essere la soluzione ideale!

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